Oggi voglio anch’io Ricordare …. perchè tutto ciò che è stato non venga mai dimenticato MAI!
Arbeit macht frei (che in tedesco significa: “Il lavoro rende liberi”) era il motto posto all’ingresso di numerosi campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale.
La scritta assunse nel tempo un forte significato simbolico, sintetizzando in modo beffardo le menzogne dei campi di concentramento, nei quali i lavori forzati, la condizione disumana di privazione dei prigionieri e sovente il destino finale di morte, contrastavano con il significato opposto del motto stesso.
Jan Liwacz, prigioniero polacco non ebreo numero 1010 entrato ad Auschwitz il 20 giugno del 1940, venne incaricato di forgiare la macabra scritta. Di professione fabbro, era a capo della Schlosserei, l’officina che fabbricava lampioni, inferriate e oggetti in metallo. Nel costruire la scritta, Liwacz decise di saldare la lettera «B» della parola Arbeit sottosopra, per indicare almeno moralmente il suo dissenso.
Io voglio dire a tutti di ricordare, perchè il ricordo fà mantenere vive le coscienze, perchè tra poco anche gli ultimi sopravvissuti che adesso ci raccontano i loro ricordi, non ci saranno più, e noi dovremo ricordare, e dovremo raccontare ai nostri figli, e loro ai loro figli, perchè tutto ciò non avvenga mai più.