Rieccomi con la continuazione del mio viaggio superstrepitoso.
Se continuo di questo passo mi sa che ci vado di nuovo e ancora devo finire di raccontarvi questo.
Allora iniziamo…siamo al giorno 28 aprile 2017
Al mattino dopo aver fatto colazione con caffè….(ci ho riprovato) e cereali….


ah!!! Vi ho fatto vedere i loro cereali??? No??? eccoli , Froot Loops della Kellogg’s.
La kellogg’s non si sogna neanche di porterceli in Italia, e fa benone, visto che si, sono carini, colorati ma ……

….. a finale fanno schifo.
 Pure i cereali!!
 
 
Passiamo al nostro programma giornaliero.
Siamo andati, appena usciti, a vedere un fantastico murales…ovviamente non uno normale ma…
 

  QUESTO!!!! Spettacolare… è enorme , bellissimo se volete andare a visitarlo si trova al:
1038 W.Venice Blvd – S.Union Avenue – Los Angeles

 
 
 
Dopo aver scattato parecchie e dico proprio parecchie foto a questo murales e dopo essermi strusciata mille mila volte sul muro, siamo andati a Downtown.
 

 

 

Ci siamo fermati per una piccola sosta in un parco bellissimo, il Grand Hope Park
che  ospita niente popodimenoche la sede del  FIDM Fashion Institute Design & Merchandising.


 Oreste ha fatto un giro sulle giostrine e al ritorno ha anche giocato a calcio con alcuni bambini del posto,(non trovo più le foto ma forse avevamo fatto un video) si è divertito tanto…ha fatto anche goal!!!Ha poi aggiunto:”mamma gli Americani sono scarsi a calcio!!!”
Ha ragione d’altronde!

 

 

 


 Un piccolo step anche al Grammy Museum e non poteva non esserci un omaggio al grande Re



 

E poi tappa allo Staples Center
 
Lo Staples Center è un palazzo polisportivo situato nella downtown di Los Angeles (California) sede di due squadre di pallacanestro militanti nell’NBA, i Lakers ed i Clippers, e dei Kings, squadra di Hockey su ghiaccio dell’NHL.

Ma io cosa c’entro con la pallacanestro e l’hockey?
Niente!!!

Appunto.

Ma allo Staples Center di Los Angeles qualche giorno prima del fatidico 25 giugno 2009,
Michael aveva iniziato le prove per il suo nuovo ed imminente tour che sarebbe partito a Londra alla O2 Arena il 13 luglio.

Allo Staple Center invece si sono poi tenuti i funerali pubbblici il 7 luglio 2009.


Che tristezza però….
 
 
 
Ne abbiamo comunque approfittato perchè li c’era lo shop ufficiale dei Los Angeles Leakers, dove ho preso per Mario una bella magliettina.



 
 
Poi poi poi…..Oreste voleva salire in cima ad un palazzo altissimo e abbiamo individuato proprio lì vicino il Marriott’s  Ritz- Carlton Hotel e dunque l’avventura comincia con …
“Come facciamo ad entrare?
 

 

Appena arrivati davanti all’ingresso ci hanno proprio aperto le porte con tanto di “Benvenuti”
“Wowww “- ho pensato ed io che mi facevo il problema di come entrare.
Ma subito ne è sorto un altro di problema
“Come facciamo a salire?”
e niente, abbiamo individuato degli ascensori e con nonchalance ci siamo ficcati dentro.
Ma…..siamo arrivati soltanto fino al terzo piano!!!
Ma come solo fino al terzo????
Eh no….no, no …
Siamo riscesi e abbiamo cominciato a girovagare con fare indagatorio per una hall gigantesca cercando di capire i nuovi ospiti verso quali ascensori si dirigevano, o quelli in uscita, da dove provenissero.
Dunque gira e rigira, ci siamo ritrovati nei bagni…e perchè non approfittarne???
Una pipì al Ritz ci stava tutta!!!!
Poi abbiamo individuato un bar interno alla Hall e abbiamo riprovato a prenderci un caffè.
Devo dire che questa volta non era cosi male, era come quelli di quando la macchinetta del caffè ti fa un caffe un pò acquatico ma tutto sommato bevibile.
Il bar portava il marchio del caffè Lavazza (eh eh) dunque ne ho dedotto che :
  1. la macchinetta per l’espresso ce l’hanno
  2. il caffe buono pure
  3. lo tostano anche
dunque il problema sono loro….non lo sanno fare….sarà l’acqua? le miscele?
Bah…. rimane un mistero
 
 

 

Ma comunque non abbiamo trovato gli ascensori e siamo usciti.
 
Ma non mi sono data per vinta …no no !
abbiamo rifatto il giro e ricordandomi le parole della
mia amica Vania ( ti mando un bacio tesoro😍)
chiedi sempre, con gentilezza
ho chiesto ad un portiere di ingresso se fosse stato possibile salire in alto
che il bimbo voleva vedere la città da un posto altissimo.
E lui con molta gentilezza ci ha riaperto le porte e fatto strada in uno degli ascensori utilizzando una tessera per salire.
 ( La TESSERA!!!! ecco cosa non avevamo)
Siamo saliti non molto in alto fino al 25esimo piano e si è anche offerto di farci una foto insieme
 …è stato davvero gentile!!!!

 
 
 
 
 
 
 

Dopodicchè visto che si era fatta ora di pranzo siamo andati verso l’altro punto presente sulla nostra mappa!
EL CHOLO!
El Cholo è un ristorante messicano dove Michael sovente si fermava a mangiare, e da varie ricerche ho saputo che gli hanno fatto omaggio lasciando acccanto al muro del tavolo da lui utilizzato una sua foto con autografo.
Il problema è che io non sapevo che ci fosse più di un EL CHOLO!


Quando entro, chiedo al cameriere di poter pranzare al tavolo di Michael e …..orrore!
Mi dice che devo andare all’altro ristorante situato in Western Avenue.
Dunque andiamo lì e chiedo la stessa cosa, e mi dicono che il tavolo con il quadro di Michael si trova al ristorante di Santa Monica, ma che Michael aveva pranzato svariate volte anche lì e loro avevamo una foto autografata al muro.
Vista l’ora non mi sembrava il caso di andare a Santa Monica anche perchè il marito mi avrebbe mandato sicuramente in un bel posto, dunque entriamo e…
MERAVIGLIA…il mio amore è li 🙂



Per quanto riguarda il cibo, noi abbiamo osato assaggiando le loro specialità, mentre siamo andati sul sicuro per Oreste, prendendo un pollo alla griglia visto che non ha mangiato quasi niente per utto il viaggio.


eh niente … non mi piace!
Ripeto quello che ho già detto in un altro post a riguardo.
Troppa roba, troppe cose nel piatto mischiate, troppi sapori confusi,  nel mio c’era del riso, crema di fagioli, tapas ripiena con straccetti di carne e salsa di guacamole, frittata di formaggio con un altra crema che non ho capito e verdure.
Io adoro assaggiare piatti diverse, ma a finale meglio il nostro semplice spaghetto al pomodoro.


 
Come al soltio mi sono dilungata parecchio, però è stato tutto cosi nuovo ed entusiasmante che ci tengo a farvi vedere e raccontare proprio tutto del mio viaggio.
Dunque credo che il FASHION DISTRICT che abbiamo visitato nel pomeriggio meriti un post tutto per se.
Continuate a seguirmi….
a presto!